12° Slalom Città di Bolca  

Il 2019 di Alice Paccagnella va in archivio con lo Slalom di Bolca

Lo slalom scaligero ha fatto calare il sipario sul mini programma della vice campionessa 2018, nel Trofeo Italiano Femminile, raggiante per aver migliorato il proprio record.
Ufficio Stampa 9 Ottobre 2019

Saccolongo (PD) – La dodicesima edizione dello Slalom Città di Bolca entra nel cassetto dei ricordi e, con essa, anche la stagione agonistica 2019 di Alice Paccagnella va a concludersi, contraddistinta da un bilancio positivo non strettamente legato al cronometro.

La pilota di Saccolongo, dopo aver dato alla luce il secondo figlio nel mese di Agosto, ha lavorato sodo per poter tornare a destreggiarsi tra le porte, riuscendoci nella gara di casa sui Colli Eugani e nel successivo appuntamento scaligero, disputato lo scorso fine settimana.

La prestazione pura non era l’imperativo quanto piuttosto il ritrovare il giusto feeling in abitacolo, alternandosi tra una manche ed un’allattata durante le pause intermedie di gara.

Ecco come il dodicesimo posto finale, in classe N 1600 è stato accolto come un risultato positivo, sommando tutti i fattori che hanno portato sino a qui la portacolori di Rally Team.

“Siamo molto contenti di quanto siamo riusciti a mettere in piedi quest’anno” – racconta Paccagnella – “perchè riuscire a tornare a correre in due eventi, a distanza ravvicinata dal parto, è stata una bella sfida. Certo, magari qualcuno potrà storcere il naso per questo voler tornare in gara il prima possibile ma i nostri figli desiderano avere delle mamme felici e la mia felicità si scatena quando prendo in mano il volante di una vettura da competizione. Avere un figlio non vuol dire rinunciare alle proprie passioni. Ovvio che prima vengono sempre loro, è così anche per me, ma finchè ho il mio compagno Martino, insostituibile, che fa da baby sitter nella service area finchè sono in gara, posso dare il massimo. È stata un’esperienza incredibile, quella di correre una manche e di allattare Luca nelle soste. Una doppia, forte, emozione.”

In una classe, la N 1600, che vedeva presentarsi ai nastri di partenza ben quindici concorrenti Paccagnella concludeva la tornata di prove ufficiali, sulla sempreverde Opel Corsa GSI 8 valvole gruppo N seguita da Race Group, con l’undicesima prestazione.

Un abbattimento in gara 1 rallentava il passo della patavina, la quale chiudeva decima di classe, stessa posizione che occupava nella successiva tornata, conclusa con un netto.

L’undicesimo parziale siglato, sulla salita conclusiva, ed il gioco combinato dei migliori punteggi portava Paccagnella a concludere il Bolca ad dodicesimo posto finale, terza tra le dame.

“A differenza di Este questa volta il meteo è stato dalla nostra parte” – aggiunge Paccagnella – “permettendomi di correre una gara asciutta, con le mie amate slick. Ho iniziato molto bene, già durante le ricognizioni, abbassando di poco il mio record personale. Man mano che i chilometri passavano mi sentivo sempre più a mio agio, riuscendo a migliorare di quasi venti secondi il mio miglior risultato. Ovvio, rispetto alle Peugeot 106 ed alle Citroen Saxo, paghiamo sempre dazio in termini di cavalleria ma la nostra Opel si spreme sempre al massimo. Il percorso è strepitoso, ci sono dei tratti veloci da brividi. Davvero emozionante. Quando arrivi alla fine non vedi l’ora di ricominciare. Grazie, di cuore, a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Ai nostri partners, alla scuderia Rally Team ed a Race Group, il mio vero, immancabile, punto di forza.”

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