• 23° Slalom dell'Agro Ericino  
    Girolamo Ingardia vince lo Slalom dell’Agro Ericino
    Il pilota mazarese, su Formula Gloria B5 Suzuki, si impone nella competizione siciliana valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per Emanuele Schillace, il vincitore della passata edizione, su Radical SR4 Suzuki, davanti a Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, su vettura gemella. A premiare i vincitori la sindaca del comune di Erice candidata a diventare Città Europea dello Sport 2027.
    Aci Sport 23 Giugno 2025
  • In una calda domenica di giugno, la prima d’estate, Girolamo Ingardia, su Formula Gloria B5 Suzuki, vince lo Slalom dell’Agro Ericino, quarto appuntamento del campionato della specialità di scena in Sicilia tra il verde del mare e l’azzurro del cielo che accarezza Erice. Il pilota mazarese conquista il gradino più alto del podio, il suo primo di Campionato Italiano Slalom, con il tempo di 2’52” e 22 centesimi siglato al termine della seconda manche di gara, la sua migliore in una giornata che lo ha visto primeggiare in due delle tre salite disputate. “Sono contentissimo per questo risultato”, commenta il vincitore a fine giornata. “Una gara bella e impegnativa dove, per vincere, occorre che tutto funzioni al meglio. E oggi, per me, tutto è andato per il meglio”. Seconda piazza per il messinese Emanuele Schillace, in gara su Radical SR4 Suzuki, con il tempo della seconda manche che vale 173,61 punti. “Sono abbastanza soddisfatto”, dichiara il vincitore della passata edizione. “Soddisfatto per i punti che porto a casa per il campionato e di tutti i dati raccolti per poter migliorare l’assetto della vettura in vista di prossimi impegni tricolore”. Gradino più basso del podio per il campano Salvatore Venanzio, anche lui al via dei quattro chilometri di slalom su Radical SR4 Suzuki, terzo con il tempo di 2’55” e 28 centesimi conquistato nella terza e ultima salita. “Diciamo che oggi è andata bene così”, dichiara il Campione Italiano Slalom in carica.

    “Per vincere lo Slalom dell’Agro Ericino tutto deve girare alla perfezione e oggi la mia vettura non lo era per un problema al cambio”. Quarta piazza per il mazarese Salvatore Arresta che nell’ultima manche taglia il traguardo dei quattro chilometri con un tempo che gli sarebbe valso la vittoria ma paga dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Radical Prosport Suzuki. Alle sue spalle, rispettivamente quinto e sesto assoluto, si piazzano, nell’ordine, Domenico Palumbo e Silvio Fiore, entrambi su Radical SR4 Suzuki. Settima e ottava piazza per le formule di Giuseppe Giametta e Antonino Di Matteo che precedono Riccardo Cerniglia al volante di una Bogani Gruppo E2 SC. Chiude la top ten dello Slalom dell’Agro Ericino ancora un pilota a bordo di una vettura del Gruppo E2 SC: è Andrea Raiti su GMG motorizzata Alfa Romeo. Antonio Ruocco, undicesimo assoluto su Radical Prosport Suzuki, conquista al debutto nello Slalom dell’Agro Ericino una meritata vittoria tra gli Under 23 in gara. Dietro di lui, dodicesimo assoluto, Giuseppe Esposito, su SpeedCar Xtrem Evo conquista preziosi punti in Gruppo KC per il suo campionato. Bellissimo il duello per la vittoria in Gruppo E1 Italia dove ad avere la meglio è stato Saverio Miglionico, quattordicesimo assoluto al volante di una Autobianchi A 112; seconda piazza nel gruppo, sedicesimo assoluto a una manciata di centesimi dal vincitore, per Domenico Gangemi su Fiat 127.

    Tra i due litiganti, a godere è il giovanissimo Giuseppe Catalano, primo in Gruppo E2 SH su Chevy Sedan. Basta una sola salita, la prima, per consegnare ad Alfredo Giamboi la vittoria in Gruppo Speciale Slalom al volante di una Fiat X 1/9. Gradino più alto del podio di Gruppo Racing Start Plus per Carmelo Cugno su Peugeot 106 Rallye, una manciata di centesimo più veloce di Giuseppe Percinaro su vettura gemella. Sempre su Peugeot 106 Rallye, Raffaele Ferrara fa suo il Gruppo N imitato tra i prototipi slalom da Emanuele Campo su Fiat 126. Parlano francese sia il Gruppo A sia il Gruppo Racing Start. Nel primo, ad imporsi sulla concorrenza, è Antonino Ardizzone su Citroën Saxo VTS; nel secondo Alessandro Di Trapani su Peugeot 106. Vittoria tra le bicilindriche per Giuseppe Noto su Fiat 500, conquista. Complice l’uscita di scena di Filomena Palumbo costretta al ritiro in seguito ad un incidente senza alcuna conseguenza fisica dopo poche centinaia di metri di gara e la giornata in ombra di Angelica Giamboi, successo tra le dame, comunque meritato, per Francesca Aiuto su Radical SR4 Suzuki. Tra e autostoriche in gara allo Slalom dell’Agro Ericino, successo per Giuseppe Adragna al volante di una Peugeot 205 GTI.


  • Cerca un Calendario in Archivio