Pronto allo start il 28° Slalom Rocca di Novara
Finita l’attesa: domani alle 8.30 scatta la 28^ edizione dello Slalom Rocca di Novara, terzo appuntamento Tricolore e round a coefficiente 2 del Campionato Siciliano, la serie promossa dalla Delegazione Regionale Aci Sport.
La giornata delle verifiche ha visto impegnato tutto lo staff organizzatore di Top Competition, gli ufficiali di gara, i team e i piloti che hanno consegnato le documentazioni e ritirato i numeri di gara. A conclusione il numero raggiunto di ammessi al via è stato 109, confermando gli iscritti approvati.
Ecco le dichiarazioni di alcuni protagonisti: Salvatore Venanzio ( Radical Sr 4), Michele Puglisi( Radical Sr 4) e Girolamo Ingardia( Gloria B5)
Salvatore Venanzio – “Vengo sempre con piacere in Sicilia, e come la gara di Torregrotta dove sono andato spesso, anche questa di Novara mi sembra molto bella e ben organizzata. lo scorso anno sono riuscito a vincere proprio all’ultimo respiro, adesso sono molto in forma avendo vinto i primi due round di Campionato, spero di continuare questa scia. Sicuramente le condizioni meteo possono incidere, ma saranno uguali per tutti e il regolamento di campionato italiano ci garantisce la trasparenza dei non iscritti, rendendo tutto molto equilibrato e regolare”-.
Michele Puglisi – “Conterà molto la strategia: se il meteo continua fare i capricci, bisognerà valutare come interpretare la gara. Partire con accortezza in prima manche e affondare nelle altre, oppure puntare subito alla prestazione. La gara di esordio di Campionato Italiano a Sant’Angelo Muxaro ha avuto condizioni simili e mi ha messo in difficoltà, questa volta però intendo puntare al successo”-.
Girolamo Ingardia – “ Per me l’obiettivo è sempre il primo successo Tricolore anche se non sono iscritto al campionato. Sono Campione Siciliano da due anni nel 2022 ho vinto anche il titolo per il Sud Italia, per cui devo puntare comunque a fare il massimo risultato. Lo spirito di competizione è sempre altissimo, quest’anno dovrò rinunciare per regolamento alla Ghipard , ma sono certo che anche con la Gloria posso fare bene”-