L'emozione per l'approdo al tricolore dello slalom di casa e la soddisfazione per i positivi risultati centrati nei loro gruppi, dell'appassionato team di piloti della bella cittadina lucana, che ha vissuto una domenica tricolore davvero speciale.
Francesco Romeo 17 Luglio 2025
CORLETO (PZ) – E’ stata una vera festa e come tale è stata vissuta, con trasporto sincero e tanta genuinità, ma una volta nell’abitacolo i sette sprinter del gruppo di Corleto ci hanno messo il massimo per portarsi a casa un risultato d’orgoglio nella loro bella e sentitissima gara di casa, premiata quest’anno dalla massima titolazione conferita da ACI Sport.
Davide Laino, Rossano Leone, Domenico Petrocelli, Antonio Summa, Carmelo Robilotta, Rocco Carlomagno ed Antonio Carbone, i nomi di questo affiatato gruppo di amici-piloti di Corleto.
Davide Laino si è preso la vetta della classe N1150, centrando il miglior tempo nella prima manche e restando poi su un passo sempre costante con la sua Fiat Cinquecento Sporting. Risultato simile per Rossano Leone, che ha costruito il miglior crono con una buona prima sessione e poi non è riuscito a ripetersi sulla stesso passo, restando comunque al comando della RS1150.
In N1400, classe molto combattuta e nutrita, Domenico Petrocelli è rimasto lontano dal podio centrando un buon piazzamento con la sua Peugeot 106 da litro e tre. Per lui una prima manche più cauta, una seconda saltata e poi una terza sessione decisamente più veloce, nella quale toglieva ben nove secondi al suo crono precedente.
In classe S5, una divisione già molto prestazionale con i motori da 1600 cc. del gruppo Speciale, Antonio Summa è stato davvero bravo ad agguantare la seconda posizione con la sua Peugeot 106 Rally. Dopo il primo stint molto veloce, che è rimasto il suo tempo di riferimento per il podio, Summa non è riuscito a ripetersi sullo stesso passo nelle due successive manche, conquistando comunque un ottimo podio di mezzo dietro ad una veloce ed esperta concorrenza, in gara con grande frequenza.
Seconda posizione di classe anche per Carmelo Robilotta, molto bravo a domare la sua reattiva ed impegnativa Fiat 126 di taglia E2-SH1150 ed a confermarsi manche dopo manche su un passo che lo ha portato su un appagante gradino di mezzo del podio.
Una sola manche di gara invece per Rocco Carlomagno, che con la sua Fiat 127 di taglia P1 si ritirava nella seconda manche e non partiva nella terza, quanto è bastato comunque per portare a casa la coppa di classe.
Domenica bestiale per Antonio Carbone, in gara con una possente Radical ProSport da 1340 cc. Il driver locale ha confezionato una gara davvero maiuscola, arrampicandosi fino alla quinta posizione parziale come tempo di manche e fissando la sua prestazione finale alla settima posizione assoluta, con tanto di ottimo secondo posto di classe Sport Car 1400. Davvero un pregevole responso fra i Big del Campionato Italiano presenti al via, per un pilota episodico come lui. Un grazie doveroso al coach driving Giannico Guarino, che ha portato Carbone a migliorare la sua tecnica di guida ed a tutti gli sponsor che lo hanno supportato in questa sua memorabile esperienza nella gara di casa.