Fabio Emanuele cala il tris a Este
Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, vince, dominandolo, lo Slalom dei Colli Euganei – Città di Este, ottava prova del campionato italiano di scena sulle strade del Veneto. Il pilota molisano, attuale leader della classifica tricolore della specialità, sale sul gradino più alto del podio allestito a ridosso delle mura del Castello Carrerese di Este con il tempo di 2’33” e 15 centesimi – il migliore di tre comunque vincenti – fatto segnare al termine della seconda salita sul percorso allestito lungo la strada panoramica che conduce a Calaone. Una gara, la sua come quella di tutti i settantacinque concorrenti dello slalom ammessi al via, tiratissima, contro il tempo e contro il maltempo, annunciato sin dalla viglia, che ha imposto un’accelerazione al programma per consentire a tutti, soprattutto ai piloti che qui si giocavano punti pesantissimi in ottica campionato, un confronto che fosse il più equo possibile cercando di anticipare la prevista pioggia. E così è stato. “Gara bellissima e una vittoria che mi fa guardare ai prossimi appuntamenti con animo più sereno”, commenta a fine gara il vincitore. “E’ andato tutto per il verso giusto, la vettura si è comportata al meglio e anche io ho fatto la mia parte. Un plauso va agli organizzatori e alla Direzione Gara che hanno saputo gestire al meglio una situazione difficile”. Soddisfatto lo è anche Salvatore Venanzio, il secondo classificato, che ferma la sua Radical SR4 Suzuki a 1″ e 66 centesimi dal vincitore con il tempo fatto segnare nella terza e ultima manche, l’unica da lui corsa al volante della sua “Freccia Rossa” senza incorrere in penalizzazioni. “Ho dato e fatto il massimo possibile con questa vettura e in queste condizioni di asfalto”, commenta il Campione Italiano Slalom in carica al termine delle sue fatiche. “Avrei sperato nella pioggia che, nonostante tutte le previsioni, non è mai caduta per provare a fare la differenza. Ma va bene così e porto comunque a casa punti pesanti per il finale di stagione”.
Gradino più basso del podio, con il tempo della seconda salita sui quasi tre chilometri del percorso di gara che vale 136,89 punti, per il giovane siciliano Emanuele Schillace, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki. “Poteva andare meglio, certo, ma è un risultato comunque per me molto importante”, commenta il pilota messinese, che si presentava ad Este con il secondo posto in classifica di campionato a solo mezzo punto da Fabio Emanuele. “Era importante tornare a casa con un discreto numero di punti per non perdere il contatto con i piani alti della classifica e così è stato”. Quarta posizione per Gianluca Miccio che il tempo buono lo piazza nella prima manche, l’unica da lui corsa al volante di una Radical SR4 Suzuki senza far registrare penalizzazioni in una delle quattordici barriere di rallentamento lungo il percorso. Quinto posto per Luigi Vinaccia su una potente Osella PA 9/90 Honda davanti al siciliano Michele Puglisi autore, con la sua Radical SR4 Suzuki, di una prestazione senza sbavature ma mai capace di saper cogliere un risultato all’altezza delle sue capacità e delle sue legittime ambizioni. Enrico Zandonà, il leader del Trofeo Veneto Trentino+ di Slalom di cui l’appuntamento di Este era tappa, è settimo assoluto su Wolf Thunder GB08 Gruppo E2 SS davanti a Davide Piotti su Osella PA 8/9 Alfa Romeo. Chiudono la top ten della classifica assoluta dello Slalom dei Colli Euganei – Città di Este Roman Gurschler, il mattatore del Gruppo E1 SH con tre vittorie in altrettante manches al volante della sua Fiat 500, e Antonio Varricchione, il secondo classificato nel gruppo, su Fiat 126. Matteo Togn è undicesimo assoluto, primo tra i piloti in gara tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom, su Volkswagen Golf Gti imitato dai vincitori di Gruppo E2 Italia e Gruppo A, rispettivamente Antonino Marzuillo, tredicesimo assoluto su Renault Clio RS e Salvatore Tortora, quattordicesimo, su Peugeot 106 Rallye. Parla francese anche il Gruppo N dove a vincere è Alessandro Tortora su Renault Clio RS e Michela Campostrini, su Peugeot 106 Rallye, mette le mani sulla coppa per le dame. King Dragon, per tre volte il più veloce tra i pretendenti al gradino più alto del podio di gruppo, conquista, su Mini Cooper S, la vittoria tra le Racing Start dove Enrico Oliva, su Renault Clio RS si distingue per essere l’Under 23 più veloce della competizione. Successo tra le Racing Start Plus per Stefan Kraner su Renault Clio RS. Tra le storiche in gara, miglior tempo per Erwin Morandell al volante di una Fiat X 1/9 davanti a Gianluca Paloschi e Giulio Rubini, rispettivamente secondo e terzo sul podio con una Peugeot 205 Rallye.