70 gli iscritti al 2° Slalom Altofonte – Rebuttone. Domani le verifiche
Altofonte – Sono 70 gli iscritti nell’imminenza della 2a edizione dello Slalom Altofonte-Rebuttone, competizione automobilistica tra i birilli in scena domani, sabato 8 (con le verifiche tecniche e sportive per tutti i concorrenti e le vetture) e dopodomani, domenica 9 settembre, con la gara vera e propria, articolata al meglio delle tre manche cronometrate, con salita di ricognizione. Una sfida, quella ospite nella cittadina a vocazione agricola ad una manciata di chilometri da Palermo, che conferma sostanzialmente i numeri dello scorso anno, al suo debutto, segnale di un buon lavoro svolto dagli organizzatori.
Il 2° Slalom Altofonte-Rebuttone, promosso con grande entusiasmo sul territorio dalla scuderia Armanno Corse Palermo (sodalizio campione siciliano Slalom 2016), pure quest’anno con l’indispensabile patrocinio gratuito del Comune di Altofonte retto dal sindaco Angelina De Luca e con il sostegno del Comune di Piana degli Albanesi, a sua volta coordinato dal primo cittadino Rosario Petta, è valevole quale nona prova di Coppa AciSport Slalom di quinta zona, alla quale si somma la confermata valenza per il Campionato siciliano della specialità AciSport, alla sua tredicesima tappa stagionale. A collaborare sul territorio la Scuderia Armanno Corse è anche quest’anno un numeroso gruppo di piloti ed appassionati di automobilismo originari di Altofonte, capitanato dal “vulcanico” Nunzio Castellese.
A schierarsi al via dello Slalom Altofonte-Rebuttone “atto secondo” sono alcuni tra i migliori specialisti siciliani, come preannunciato. Favori del pronostico per il giovanissimo talento catanese Michele Puglisi, nel Palermitano a caccia della sua quinta affermazione stagionale (dopo i precedenti successi conquistati a Sciacca, Castelbuono, Novara di Sicilia e Sant’Angelo Muxaro). Il ventenne giarrese “figlio e nipote d’arte”, al volante della prestante Radical Prosport Suzuki millesei, curata nella “factory” del preparatore e pilota catanese Giuseppe “Jo” Spoto ed iscritta dalla Giarre Corse, verrà ad Altofonte anche a caccia di punti forse determinanti per il prosieguo della sua sin qui straordinaria stagione, che lo vede attualmente in testa alla classifica assoluta provvisoria piloti del Regionale.
Ma, ovviamente, Puglisi non può considerarsi con la vittoria già in tasca. A contrastargli il passo proveranno in tanti. Tra tutti, gli esperti trapanesi Giuseppe Virgilio e Nicolò Incammisa. Il primo, originario di Buseto Palizzolo, anche lui “figlio d’arte”, avrà a disposizione la stessa Radical SR4 Suzuki 1.4 di sempre, “testata” con successo dal fratello Antonio alcuni giorni fa, nello Slalom dei Marmi a Custonaci. Virgilio si è messo in luce quest’anno al 10° Slalom Città di Castelbuono, giungendo secondo assoluto, per i colori della Scuderia Tm Racing Messina, il sodalizio campione regionale Slalom in carica.
La classe e l’esperienza di Nicolò Incammisa, però, non si discutono. Il presidente della Trapani Corse, quasi 70 primavere sulle spalle, residente a Custonaci, ancora a secco di vittorie assolute quest’anno, tenterà l’exploit ad Altofonte, calato nell’abitacolo di un’ennesima Radical SR4 Suzuki 1.6. Tra gli “outsider”, l’altro trapanese (di Erice) Michele Poma, campione italiano Slalom Under 23 in carica (sul gradino più alto del podio, nel 2018, allo Slalom Castello di Chiaramonte, a Favara AG), con la Radical Prosport Suzuki della Armanno Corse, il ragusano (originario di Modica) Giuseppe Medica, sempre veloce e pericoloso al volante di un altro esemplare di Radical Prosport Suzuki 1.4, il marsalese Andrea Foderà, altrettanto ‘in palla’ con la F. Junior Ellenne Suzuki schierata da Trapani Corse.
Ed ancora, sempre tra i candidati alle primissime posizioni, il funambolico mazarese Girolamo Ingardia, con una agile monoposto Ghipard Suzuki (sempre schierata dalla Trapani Corse) ed il madonita (di Castelbuono) Rosario Prestianni, nell’abitacolo della sua Vst Kali Super Kappa Yamaha 1.3, portacolori della scuderia organizzatrice e promotrice dell’Evento, l’Armanno Corse.
Il 2° Slalom Altofonte-Rebuttone entrerà come detto nel vivo nella giornata di domani, sabato 8 settembre, con le rituali operazioni di verifica sportiva e tecnica, a partire da quest’anno ospiti rispettivamente nei locali del bar “Al Bivio” di corso Piano di Renda 73/B (dalle 15.00 alle 19.00) e direttamente nell’attiguo corso Piano di Renda (dalle 15.30 alle 19.30).
Domenica 9 settembre si farà invece sul serio, con l’accensione dei motori e del semaforo verde e, di contesto, il via alla sfida automobilistica, al meglio delle tre manche cronometrate, precedute dalla salita di ricognizione per tutti gli ammessi alla corsa (affidata alla direzione del nisseno Michele Vecchio), fissata per le 8.00. Dopo 45’ la prima salita contro il tempo. Diciassette le postazioni di rallentamento per i concorrenti, con altrettante serie di birilli poste in punti cruciali del percorso di gara.
Molto suggestivo e particolarmente selettivo il riconfermato tracciato, su cui è articolato il 2° Slalom Altofonte-Rebuttone. Della lunghezza di ben 3,800 km, esso si snoda, tra tratti guidati ed altri più veloci, lungo la strada provinciale 5, con partenza nelle immediate vicinanze del centro abitato di Altofonte, nella zona cosiddetta di “Obelisco” e prosecuzione in direzione del vicino comune di Piana degli Albanesi, con inserimento sulla strada provinciale 5 “bis”. La premiazione si terrà domenica 9 settembre all’”Obelisco”, a poche decine di metri dalla zona di partenza, ad apertura di parco chiuso.
Per gli appassionati di motori, ma anche per i semplici curiosi, il 2° Slalom Altofonte-Rebuttone costituirà anche la ghiotta l’occasione per una visita a scopo culturale e gastronomico ad Altofonte e nei suoi dintorni. Il paese palermitano, situato alle pendici del monte Moarda, non lontano dalla fertilissima Conca d’Oro, fu residenza di caccia del re normanno Ruggero II. Altofonte è altresì nota su scala regionale e nazionale per la produzione di un pregiato olio extravergine di oliva, di agrumi, uva, olive ed altri alberi da frutto, quali nespole e ciliegie. Assai sviluppato anche il settore dell’artigianato locale.