14° Slalom Città di Bolca  

Zanoni inarrestabile, il numero uno a Bolca

Il pilota di Sant'Ambrogio di Valpolicella firma tre manche su tre, segna il nuovo record del tracciato scaligero e mette il sigillo definitivo sul Trofeo Veneto Trentino +.
Omega 4 Ottobre 2022

zanoni

Verona – Slalom Città di Bolca ovvero una gara sostanzialmente di casa per Omega, essendo parte attiva nell’organizzazione al fianco di Povil Race Sport, e quale migliore occasione per dominare letteralmente l’assoluta, ponendo la propria firma su tutte le manche di gara ed aggiungendovi il nuovo record del tracciato, se non con un Alessandro Zanoni d’autore.

Il pilota di Sant’Ambrogio di Valpolicella, al volante della sua Gloria C8P ha letteralmente dominato, portando a casa anche il gruppo E2SS e la classe E2SS1600, mettendo definitivamente le mani sul Trofeo Veneto Trentino + che, con la complicità dell’annullamento dello Slalom Dimaro – Folgarida, vede il pilota scaligero centrare l’ambizioso obiettivo.

“Un successo incredibile” – racconta Zanoni – “e, dopo due manche nelle quali non eravamo a posto di setup, abbiamo sfoderato una prestazione incredibile sulla terza. Ci tenevo a fare un bel regalo ad Omega, essendo coinvolta nell’organizzazione. Grazie a Rope Motorsport.”

L’appuntamento di Vestenanova, andato in scena Sabato e Domenica scorsi, era anche valevole per la Coppa di Zona Slalom 1 e per il Trofeo d’Italia Slalom in zona centro nord.

In undici si sono presentati ai nastri di partenza per difendere i colori della scuderia scaligera e, già detto del vincitore assoluto, il primo a seguirlo è stato Luca Giammattei, sesto assoluto ma anche primo di gruppo E2SC e di classe E2SC1400 al volante di una Radical SC.

Per lui, arrivato dal mondo dei kart, si trattava della prima esperienza tra le porte, vissuto su una costante crescita che è stata penalizzata da qualche toccata di troppo con le birillate.

Vettura analoga a quella del vincitore anche per Leonardo Chesini, a conti fatti ottavo assoluto, quarto in gruppo E2SS e secondo in classe E2SS1150 con il rammarico di una prestazione che poteva anche essere migliore senza la penalità della prima manche ed un problema di natura tecnica, l’acceleratore rimasto completamente aperto, sull’ultima e decisiva tornata.

Un avvio complicato, alla ricerca del giusto feeling con un motore ed un cambio tutto nuovo sulla Fiat Punto, quello che ha visto protagonista Renato Marchetto, in difficoltà nelle prime due manche ma bravo poi a far sua la classe E11400 con un buon quinto di E1 Italia a contorno.

A precederlo di una posizione, guardando al gruppo, è stato Riccardo Pisa, sempre più performante con la sua A112 Abarth iscritta da Alpha, vincitore solitario della E11150.

Per il pilota della piccola pepata della casa torinese punti importanti per la rimonta nel TVT+.

A dare spettacolo ci ha pensato il sempreverde Giovanni Emilio Rizzi, sessantotto primavere alle sue spalle e sempre competitivo con la sua Mitsubishi Lancer Evo VI gruppo A.

Tanti i complimenti da lui ricevuti, per come ha saputo far danzare la giapponese tra le porte del Bolca, ed un ottimo secondo posto in classe A>2000 ed il settimo tra le preparate.

Un altro secondo posto, questa volta tra le A2000, è arrivato grazie a Gianfranco Panato, al volante di una Renault Clio R3 con la quale era in gara test, in previsione del Rally Due Valli.

Stessa motivazione che ha spinto il giovane Thomas Salgaro, il migliore tra gli Under 23 ed autore di una buona sesta piazza in classe A1600, a bordo di una Peugeot 208 R2.

Prima esperienza più che positiva in uno slalom per Mirco Cavazzina, vincitore della classe N2000 e terzo nella generale del produzione con la sua Renault Clio RS gruppo N, rallentato da qualche problema all’idroguida ma soddisfatto per questo esordio senza la propria navigatrice.

Da un debuttante ad uno specialista delle porte come Cristian Manzoni, al termine secondo di classe N1600 ma anche ottimo quarto nel produzione con la sua Citroen Saxo gruppo N.

Per il pilota di Bergamo, iscritto da Alpha, qualche abbattimento di birillo di troppo ma una buona dose di punti da mettere in cascina per un TVT+ che volge alle sue battute conclusive.

Bolca da dimenticare in fretta per Flavio Prà, impegnato tra le storiche con la sua Renault 5 GT Turbo e costretto ad abbandonare la compagnia, dopo la prima salita, per problemi tecnici.

Una due giorni ricca di soddisfazioni, culminate con la vittoria della classifica scuderie.

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