Avola (SR) – Si sono svolte ad Avola, nel pomeriggio di oggi 26 ottobre, le verifiche sportive e tecniche del 16° Slalom Città di Avola, 13° ed ultimo round del Campionato Italiano, che come avvenuto lo scorso anno, assegnerà, al culmine delle canoniche tre manche in programma, il titolo assoluto.

La gara, organizzata da Siracusa Pro Motor Sport con la collaborazione dell’Automobile Club Siracusa e il sostegno del comune di Avola, è anche valida con coefficiente maggiorato di 1,5 per il Campionato Siciliano, l’apprezzata serie indetta e promossa dalla Delegazione Regionale Aci Sport.

Sono stati ammessi al via 69 piloti e relative vetture, che domani, dopo la manche ricognizione del tracciato fissata alle ore 9.00, si confronteranno lungo i 2,850 della strada provinciale, Avola – Avola Antica, teatro fino agli anni ottanta della prestigiosa cronoscalata Coppa Belmonte.

Riflettori puntati quindi sulla supersfida che vale il titolo italiano, argomento molto discusso proprio in sede di verifiche. Ecco le voci dei due protagonisti il sorrentino Salvatore Venanzio e il messinese Emanuele Schillace, che con le identiche Radical SR 4 da 1600 c.c, sono pronti a dare il massimo per completare nel migliore dei modi la massima serie tricolore.

Sarà una bella sfida – ha dichiarato Venanzio – comunque a distanza, perché negli slalom non c’è un contatto diretto fra i protagonisti, quindi non c’è tattica si va a tutto gas e alla fine della terza manche si vedrà il risultato.

Schillace ha replicato- sono costretto a vincere, questo potrebbe non bastare. La rimonta intanto è riuscita e mi permette di sperare fino all’ultimo, ma riconosco che sarà durissima. Personalmente è una vigilia serena perché comunque, riesco a mantenere la tensione entro certi limiti.

Ruolo molto importante anche quello degli altri siciliani entrambi della provincia di Trapani, Salvatore Arresta che sarà al volante della Radical in versione Pro Sport e Giusppe Giametta, su Gloria B5.

Sono molto contento della mia nuova vettura – ha dichiarato Arresta – sono riuscito subito ad ottenere due successi, pur lavorando solo sull’elettronica. Il potenziale è ottimo, penso di poter migliorare ancora, quando avrò la possibilità di mettere mano alla parte motoristica, per puntare ad essere competitivo anche con le più potenti 1600.

Giametta – ha sottolineato – il suo obiettivo: ” Per me è una gara come le altre, io punto sempre al successo, senza fare calcoli. La mia strategia è quella di studiare il tracciato fra ricognizione e prima manche, vedere il comportamento della mia vettura, fare le dovute regolazioni e cercare l’affondo nelle ultime manche dove di solito si concretizza il risultato.

Domani le tre manche della gara saranno visibili in streaming sul canale youtube di eventi in diretta.